Materiali del futuro. Vietato farci sfuggire il grafene All'Italia assegnati 120 milioni di euro per la ricerca su questo materiale innovativo. Entro un anno i finanziamenti con l'Ue saranno rinegoziati e il Governo dovrà essere pronto per farci riconquistare di nuovo la prima linea. Lo chiamano “la plastica del futuro”. Conduce l’energia e il calore, è trasparente, leggerissimo e praticamente indistruttibile. Si chiama grafene. L’hanno scoperto un venerdì sera del 2004 due ricercatori di Manchester usando semplicemente la punta di un lapis e un po’ di scotch. È così che si possono separare gli strati della grafite fino ad ottenerne uno dello spessore di appena un atomo. Quello strato è appunto il grafene, l’unico materiale a due sole dimensioni al mondo. E quel banale esperimento 6 anni dopo ha fatto guadagnare al trentenne Konstantin Novoselov e al suo professore Andre Geim il premio nobel. Gli utilizzi sono infiniti: d