FRA USA E NORD COREA VINCE LA CINA
Dopo aver abbaiato come un chihuahua nel deserto, il leader nordcoreano ha abbassato la cresta e ha chiesto di poter avere al più presto “incontri ad alto livello” con i rappresentanti degli Stati Uniti.
A quanto pare, il vero problema dei nordcoreani non sono gli americani, ma i sudcoreani. Avere di fronte la metà speculare della propria nazione che gode di ogni ben di Dio e ti fa pernacchie dall’altra parte del confine non deve essere molto piacevole per i leader di Pyongyang.
Sembra inoltre che siano gli stessi sudcoreani a rendere difficile la coesistenza con i cugini del Nord: a pochi giorni da un importante incontro fra le delegazioni di Nord e Sud Corea, il governo di Seoul ha improvvisamente cambiato la formazione della propria squadra, e questo sembra non essere piaciuto ai nordcoreani. Questi ultimi hanno fatto saltare l’incontro, accusando Seoul di “destabilizzazione”, ed hanno chiesto di incontrare direttamente gli americani. Pur di riuscirci, i nordcoreani hanno detto che Washington può scegliere liberamente sia il luogo che la data dell’incontro, e che loro si presenteranno, in ogni caso, senza precondizioni.
Con la coda fra le gambe, insomma.
Il motivo che ha fatto cambiare radicalmente atteggiamento a Kim Jong-un è stato certamente la firma che i cinesi hanno finalmente apposto ad una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che condanna i loro test nucleari e impone alla Corea del Nord un nuovo giro di sanzioni.
Sin dall’inizio gli americani avevano detto che l’unico modo per riportare alla ragione Kim Jong-un era che i cinesi prendessero apertamente posizione contro di lui. E ora che Kim Jong-un si è ritrovato solo, ha dovuto riconoscere di essere soltanto un chihuahua nel deserto.
La vera domanda però è questa: visto che la Cina ha acconsentito a prendere posizione contro i coreani, pur non essendo affatto obbligata a farlo, che cosa avrà ottenuto in cambio dagli americani?
In questo mondo nessuno fa mai nulla per nulla, e di certo non lo fanno le grandi nazioni quando giocano fra di loro sullo scacchiere internazionale.
Quale sia la stata la concessione fatta dagli americani ai cinesi lo scopriremo, forse, soltanto più avanti. Resta il fatto che la nazione cinese sta ormai dimostrando di essere diventata la prima vera potenza mondiale. Nei libri di storia questo non è ancora stato scritto, ma nella realtà quotidiana sembra essere ormai una verità innegabile.
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