Passa ai contenuti principali

SEROTONINA: L'ORMONE DEL BUONUMORE


La serotonina è un neurotrasmettitore presente soprattutto nel sistema nervoso centrale e nel tratto gastro-intestinale. Nell'apparato digerente, la serotonina regola la digestione, mentre a livello del sistema nervoso centrale, questo neurotrasmettitore è fondamentale per regolare l'umore, il sonno, l'appetito, l'apprendimento e la memoria.
A livello del sistema gastro-intestinale, la serotonina è responsabile anche della formazione delle ossa. La serotonina è comunemente nota come ormone del buonumore. Buoni i livelli nel sangue sono compresi tra 101 e 283 ng/ml. Li potrete controllare grazie alle analisi del sangue. La carenza di serotonina può causare depressione, attacchi di panico, emicrania, ipertensione e insonnia. Come fare per stimolare la serotonina e per incrementarne i livelli presenti nel nostro organismo, se dovessero risultare troppo bassi?

1) Cibi ricchi di triptofano

Il nostro organismo produce la serotonina a partire dal triptofano, una sostanza che possiamo assumere attraverso l'alimentazione. Tra gli alimenti di origine animale che contengono triptofano troviamo uova, latte e latticini, carne e salmone. Per quanto riguarda i cibi vegetali, il triptofano è presente in alga spirulina disidratata, semi di soia, semi di sesamo e di girasole, cacao, cioccolato fondente, patate, banane, riso, cereali integrali, verdure a foglia verde, noci e mandorle.

2) Cibi ricchi di serotonina


Vi sono poi alcuni alimenti che rappresentano delle vere e proprie fonti di serotonina. Tra di essi i più famosi sono il cacao e il cioccolato fondente, ma dobbiamo ricordare anche noci, kiwi, ananas, ciliegie visciole, pomodori, banane e prugne.

3) Integratori di serotonina

Gli integratori di serotonina sono sicuri? Come per qualsiasi tipo di farmaco o integratore, anche la serotonina andrebbe sempre assunta sotto controllo medico. Meglio non affidarsi mai al fai-da-te, poiché all'assunzione di integratori di serotonina possono essere legati alcuni effetti collaterali da non sottovalutare, dall'eccessiva sonnolenza fino ad una vera e propria sindrome da serotonina, con ansia, febbre e irrequietezza.

4) Griffonia

La griffonia è una leguminosa che viene utilizzate a livello erboristico come aiuto completamente naturale per incoraggiare l'incremento dei livelli di serotonina. Si tratta di un vero e proprio rimedio naturale contro il malumore. I preparati erboristici a base di griffonia possono contenere anche passiflora e melissa. La griffonia contiene una sostanza specifica: il 5-idrossitriptofano, un precursore della serotonina.

5) Evitare la caffeina

La caffeina è considerata un vero e proprio soppressore della serotonina. La sensazione di benessere che una tazzina di caffè è in grado di regalare, sarebbe dunque soltanto temporanea. Se i livelli di serotonina risultano bassi, potrebbe essere utile evitare di bere caffè e bevande energetiche ricche di caffeina.

6) Evitare i carboidrati semplici

Ai carboidrati semplici, come pane bianco, riso bianco, dolci e snack da forno industriali, è bene preferire i carboidrati complessi, cioè quei cibi composti da cereali integrali, come pane, pasta e riso integrali. L'assunzione di carboidrati complessi, con particolare riferimento ai cereali integrali, sarebbe in grado di incrementare i livelli di serotonina.

7) Omega 3

Gli omega 3, secondo un'ipotesi avanzata dal mondo scientifico, potrebbero influire sulla funzionalità della serotonina nel cervello. In alcune persone i bassi livelli di serotonina potrebbero essere accompagnati da bassi livelli di omega 3 e dei loro precursori. Tra le fonti di omega 3 non troviamo soltanto il pesce, ma anche noci, semi di lino e olio di lino.

8) Sport

L'attività fisica regolare e lo sport sano vanno sempre di pari passo con la buona salute. La si dovrà eseguire senza sforzi eccessivi, in modo che possa regalare al corpo una vera sensazione di benessere. Il nostro organismo rilascerà serotonina e ci permetterà di svolgere i nostri allenamenti nel completo comfort.

9) Lunghe camminate

Chi non si sente portato per lo sport, non deve rinunciare all'attività fisica. Per sentirsi meglio sono sufficienti 30 minuti di camminata al giorno, magari all'aria aperta, in un parco, per incrementare la sensazione di benessere e di relax. Le camminate e l'esercizio fisico aiutano ad incrementare i livelli di triptofano e quindi di serotonina.

10) Yoga e meditazione

Lo stress può influire sui livelli di serotonina. Quali sono i migliori antidoti allo stress? Oltre ai massaggi rilassanti e alle lunghe passeggiate nel verde, troviamo lo yoga e la meditazione, pratiche molto antiche che ancora oggi assicurano di mantenere a lungo uno stato di benessere. Anche la scienza lo ha confermato: lo yoga e la meditazione sono davvero efficaci contro ansia, stress e depressione, e ci aiutano a ritrovare il buonumore.
Inoltre, non sottovalutate mai il potere di un semplice sorriso.

Commenti

Post popolari in questo blog

LISTA CIVICA"INSIEME PER FALOPPIO" rassegna stampa marzo 2016

IL GRUPPO VOTA   MARIA CRISTINA LOCATELLI

IL CONTATORE DEL DEBITO PUBBLICO

Il debito pubblico (a oggi 2081.167.950.000 di €) Per il mese di agosto 2013 ci sarà un incremento giornaliero di 28.531.105 euro, 330 euro al secondo . Nel corso del 2011 e del 2012 il nostro paese ha contribuito in maniera sostanziale al fondo EFSF (il c.d. fondo “salva stati”) conferendo oltre 20 miliardi di euro nel 2012 (erano 3,1 nel 2011 e 0 nel 2010 – Bollettino statistico bankitalia, pag 11, tav.4, serie S441461M), il grosso dei quali versati a marzo e aprile. Inoltre a ottobre e novembre Banca d’Italia ha rivisto al rialzo le stime del debito dal 1997 al 2005, eseguendo la decisione Eurostat del 31 luglio 2012 che ha previsto  inclusione debiti commerciali PA ceduti a intermediari finanziari con clausola pro soluto.   Quanto vale il debito pubblico italiano? Sebbene il dibattito pubblico non possa prescindere da questo dato, è spesso difficile “visualizzare” cifre tanto grandi., quanto rendere accessibile a tutti la mostruosità del nostro debito pubblico, che po

COSA SUCCEDE QUANDO UN'AZIENDA ITALIANA PROVA A COMPRARE IN FRANCIA

Ecco cosa succede quando un’azienda italiana prova a comprare in Francia: il caso Grafica Veneta. Mentre i francesi si divertono a fare shopping di aziende italiane chiedendo la massima tolleranza, quando accade il contrario si sentono profondamente indignati. Ecco cosa succede quando un azienda nostrana prova ad investire in Francia. Questo è quello che è successo quando l’azienda italiana Grafica Veneta ha tentato (e sta tentando) di acquisire il gruppo francese Cpi, colosso da 3600 dipendenti. L’azienda italiana è uno dei più importanti gruppi grafici a livello europeo e si occupa tra le altre cose di stampare magazine per il   New York Times , il brasiliano   O Globo , lo spagnolo   El Pais   e la russa   Pravda ed è in trattativa per l’acquisto del colosso francese che stampa oltre 500 milioni di libri ogni anno. L’offerta per l’acquisto è di 100 milioni di euro più altrettanti per la ristrutturazione. secondo quanto dichiarato dal Presidente di Grafica Veneta , Fabio Francesc