˝Così abbiamo avvelenato la Campania˝. L’ex boss con milioni di casi di cancro sulla coscienza. E' qui il bandolo della matassa? I colpevoli sono noti ma (salvo eccezioni) nessuno muove un dito. Si può riassumere in questi termini la parte dell’intervista relativa al traffico di rifiuti in Campania – avvelenata addirittura con fanghi termonucleari buttati nei campi e nelle cave – che Carmine Schiavone, ex boss della “cupola” casalese, ha rilasciato a Sky TG24. L’intervista ha fatto il giro della rete dal momento che Schiavone si pente di essersi pentito e di essere diventato collaboratore di giustizia nel 1993, racconta di un imponente giro di miliardi per corrompere finanzieri e carabinieri ed afferma fra l’altro: “La mafia non sarà mai distrutta perché ci sono troppo interessi, sia a livello economico sia a livello elettorale. L’organizzazione mafiosa non morirà mai”. Tuttavia, la parte più interessante è quella in cui Schiavone descrive come la delinquenza organiz