Passa ai contenuti principali

ARTEMISIA:PIANTA MIRACOLOSA

 
Una nuova speranza per la cura del tumore potrebbe venire da una pianta utilizzata dall’antica medicina cinese per la cura della malaria: l’artemisia.
Come rivela uno studio pubblicato su" Life Scienze" , il principio attivo contenuto nella pianta, l’artemisinina, è in grado di distruggere le cellule tumorali nel giro di poche ore.
Le proprietà che rendono l’artemisinina un ottimo agente antimalarico sembrano responsabili anche della sua azione contro il cancro. Quando la sostanza entra in contatto con il ferro, produce una reazione chimica che dà origine a radicali liberi, elementi altamente reattivi che, se si formano dentro una cellula, attaccano la membrana cellulare e altre strutture.
Il parassita della malaria non può eliminare il ferro nelle cellule del sangue di cui si nutre, e lo immagazzina. L’artemisina rende questo ferro tossico per il parassita. Lo stesso sembra avvenire nel caso dei tumori. Poiché si riproducono così rapidamente, la maggior parte delle cellule cancerose hanno un tasso molto elevato di assorbimento del ferro.
La loro superficie presenta un gran numero di recettori che trasportano il ferro dentro le cellule. Questo sembra consentire all’artemisinina di individuare selettivamente le cellule cancerose, basandosi sul loro elevato contenuto di ferro, e di ucciderle, lasciando illese le altre.
Nello studio pubblicato sulla rivista "Cancer Letters", i due bioingegneri dell’Università di Washington, Henry Lai e Narendra P. Singh, hanno scoperto che la sostanza sembra prevenire lo sviluppo di tumori del seno nei topi cui era stato somministrato un agente canceroso.
“Alcuni studi precedenti, avevano suggerito che l’artemisinina fosse selettivamente tossica per le cellule cancerose ed efficace se presa oralmente. I risultati della nostra ricerca confermano che si tratta di un eccellente candidato per la prevenzione del cancro”, spiegano gli autori su "News Medical".
Lai e Singh hanno somministrato ai topi una singola dose orale di 7,2-dimetilbenz(a)antracene, una sostanza nota per indurre multipli tumori del seno. Metà dei topi sono stati poi nutriti con cibo normale, mentre all’altra metà è stato dato cibo con un’aggiunta dello 0,02 per cento di artemisinina.
Nelle quaranta settimane successive, il 96 per cento dei topi del primo gruppo ha sviluppato tumori, contro solo il 57 per cento dei topi nutriti con l’artemisinina. I tumori di questi ultimi, inoltre, erano significativamente di dimensioni più piccole.
 
Una testimonianza interessante
 Rete news 24 ha raccolto la testimonianza di Amedeo Gioia, un docente romano, il quale scrive quanto segue:
“Io sono la prova vivente che la cura con l’artemisia annua funziona. Operato due volte di cancro alla vescica esame istiologico G3 e TNM: pT2, invitato a fare delle infiltrazioni di chemio l’oncologo le ha ritenute inutili in quanto i carcinomi avevano colpito anche la prostata e l’ilio (intestino).
Ricoverato in urologia al San Filippo Neri per l’asportazione di vescica, prostata ed un tratto dell’intestino, avrei continuato a vivere con le sacchette per l’orina e feci. Ho rifiutato la chemioterapia e mi hanno dimesso dandomi una settimana, massimo due mesi di vita.
Mio figlio ha scoperto che esisteva questa pianta, che distrugge le cellule cancerogene, ed è riuscito a trovarla in soluzione alcolica (tipo fernet) e ho incominciato ad assumerla, Una correzione nel caffè la mattina, un bicchierino dopo pasto ed uno dopo cena. Dopo 48 ore non avevo più dolori e dopo sei giorni orinavo quasi normale (prima ogni 1/2 ora e con dolore). Per controllo ho fatto un’ecografia, esame del sangue per le marche tumorali ed una TAC. Risultato non ho più nulla.”

Commenti

Post popolari in questo blog

COSA SUCCEDE QUANDO UN'AZIENDA ITALIANA PROVA A COMPRARE IN FRANCIA

Ecco cosa succede quando un’azienda italiana prova a comprare in Francia: il caso Grafica Veneta. Mentre i francesi si divertono a fare shopping di aziende italiane chiedendo la massima tolleranza, quando accade il contrario si sentono profondamente indignati. Ecco cosa succede quando un azienda nostrana prova ad investire in Francia. Questo è quello che è successo quando l’azienda italiana Grafica Veneta ha tentato (e sta tentando) di acquisire il gruppo francese Cpi, colosso da 3600 dipendenti. L’azienda italiana è uno dei più importanti gruppi grafici a livello europeo e si occupa tra le altre cose di stampare magazine per il   New York Times , il brasiliano   O Globo , lo spagnolo   El Pais   e la russa   Pravda ed è in trattativa per l’acquisto del colosso francese che stampa oltre 500 milioni di libri ogni anno. L’offerta per l’acquisto è di 100 milioni di euro più altrettanti per la ristrutturazione. secondo quanto dichiarato dal Presidente di Grafica...

GENTILE FRANCESCO - FOTO -

DISOBBEDIRE AD UNA LEGGE INGIUSTA E' UN ONORE PER QUALUNQUE UOMO LIBERO

  L’IMU è una tassa ingiusta. Tutte le tasse in Italia, ad oggi sono ingiuste.Non basta rispettare la Legge per essere “buoni”, perché spesso la Legge può essere ingiusta e se è tale, ogni Cittadino ha il diritto di disobbedire. Confermiamo a noi stessi che la Democrazia esiste davvero. Se esiste davvero allora la legittimità delle Leggi la danno i Cittadini perché secondo il principio di Sovranità essi detengono il potere Legislativo. Come possiamo accettare che organismi che si presentano con varie sigle come OCSE, FMI, MES, ai quali nessun Cittadino ha mai consegnato una delega, possano imporci le loro Leggi? La Società Occidentale è ad un bivio epocale ed è più che mai urgente che ogni Cittadino assuma oggi il Comando delle proprie sorti e di quelle della Società intera. Ogni volta che abbassiamo la testa e nel silenzio ci pieghiamo ad un’ingiustizia diventiamo complici di essa. E’ GIUNTO IL MOMENTO DI DISOBBEDIRE TUTTI! Un piccolo manipolo di persone non potrà fermare u...